mercoledì 12 novembre 2014

Base neurofisiologica dei movimenti esplosivi - balistici

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Lo sviluppo sinergico dei movimenti esplosivi - balistici è costituito da un rapido susseguirsi di una contrazione eccentrica, e concentrica, dove la prima fase è un movimento esplosivo di allungamento muscolare (eccentrica), seguita da un fase di rapido accorciamento (concentrica).

Per poter compiere un gesto ripetuto più volte, il corpo restituisce sotto forma di lavoro meccanico l'energia elastica (componenti contrattili tendini, miosina - actina) potenziale accumulata nel corso della fase eccentrica.
Per capire quali sono gli elementi neuro-fisiologici che caratterizzano il gesto esplosivo, bisogna ricordare che, tutto questo è una specializzazione dei meccanorecettori fusi neuromuscolari e gli organi neurotendinei dei Golgi.
I fusi sono recettori meccanici provvisti di capsula, della lunghezza di 4-10 mm. Ogni fuso è composto da piccole fibre muscolari specializzate, intrafusali disposte in parallelo con le fibre dei muscoli extrafusali che vengono stirate quando questi si allungano. Le fibre intrafusali sono provviste di duplice innervazione: afferente sensitiva e motoria. I recettori neuro tendinei di Golgi si situano nel periosto articolare perpendicolare all'inserzione delle fibre tendinee. L'organo dei Golgi può raccogliere la somma delle sollecitazioni che vi possono esercitare.


Da non dimenticare l'area di comando che determina :
  • la funzione del muscolo
  • il tipo di fibre presenti nel muscolo
  • il suo Metabolismo
  • la sua velocità d'azione
  • la sua resistenza alla fatica
Gli esercizi di movimenti esplosivi - balistici devono essere proposti in progressone d'intensità, ricordo che bisogna già aver aquisito un buon livello di controllo cinestetico.

I principali esercizi:
  • balzi  in spinta
  • balzi sul posto verso l'alto
  • balzi in trazione
  • balzi multipli
  • corsa balzata
  • Squat jump
  • Affondo laterale con jump
  • combinazione motoria di più gesti







Prof. Ciro Abbruzzese

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