domenica 4 gennaio 2015

Risposte compensatorie "feed-back" neuro motorio in un atleta

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Le risposte compensatorie vengono erogate da stimoli sensoriali a seguito della perdita d'equilibrio. Sono strettamente rapide ed hanno una organizzazione spazio-temporale relativamente stereotipate.
Se il sistema non fornisce una risposta adeguata vengono compiuti ulteriori aggiustamenti per evitare di cadere. Anche questi aggiustamenti vengono perfezionati dall'esercizio e dall'apprendimento e richiedono un notevole grado di precisione. Il sistema nervoso centrale (SNC) concorre in maniera inscindibile nel processare, modulare, le informazioni periferiche e determinare le uscite, in particolare:
- corteccia cerebrale
-sistema sottocorticale (vie extrapiramidale)
-cervelletto (archi cervelletto)
Ricordo che l'equilibrio è una attività non cosciente che permette una perfetta coordinazione motoria nel compiere, con armonia e adeguata misura, movimenti complessi che implicano la contrazione simultanea e sincrona di diversi gruppi muscolari ad azione agonista, antagonista e sinergica, in perfetta armonia con la forza di gravità. L'organo fondamentale dell'equilibrio è il VESTIBOLO (canali semicircolari, organi otolitici) capace di percepire tutte le accelerazioni lineari e rotatorie, controllando la posizione della testa degli arti durante i movimenti del corpo o in base d'appoggio.
La combinazione di riflessi vestibolari, retina periferica, muscoli del collo, riflesso vestibolo-oculomotore, assicura percezione e risposta motoria in qualsiasi condizione.
Proposta pratica:
Prof. Ciro Abbruzzese

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