COSA BISOGNA SAPERE?
Il movimento nell'ambito neuro
funzionale è lo studio di tutti gli atti motori che l'essere umano
può svolgere nella sua sfera vitale.
L'uomo possiede tre
sistemi muscolari ben distinti, che rispondono a differenti tipi di lavoro,
diverse caratteristiche Metaboliche.
Ogni nervo è vettore di
impulsi di senso di diversa natura, questa eterogeneità esiste anche a livello
motorio, infatti ogni muscolo riceve stimoli multipli che provengono da diverse
zone encefaliche.
QUALI SONO I TRE SISTEMI MUSCOLARI?
Secondo i presupposti
funzionali il sistema muscolare, si divide in muscoli cinetici, muscoli
emozionali e tonico-posturali con diversa localizzazione cerebrale.
I muscoli sono costituiti
da molteplici fibre muscolari organizzate in unità motorie, ogni unità
comprende il neurone motorio più tutte le fibre muscolari innervate da
quest'ultimo.
La gran parte dei muscoli
sono formate da tre diversi tipi di unità motorie frammentate fra loro, quindi
la massima velocità di contrazione, la forza del grado di affaticamento di un
singolo muscolo, dipende dal tipo di fibre che sono presenti nel muscolo e
dalla qualità dello stimolo.
QUALI SONO I VERI
ATTIVATORI DEI MUSCOLARI?
I veri attivatori
muscolari sono i recettori sensitivi cutanei presenti nella pelle negli strati
superficiali con un numero e forma variabile.
Mi soffermerei sui recettori
di Meissner a livello plantare, meccanorecettori formati da terminazioni
nervose incapsulate situati negli strati superficiali della cute, costituiti da
un rivestimento connettivale al cui interno si trovano cellule epiteliali
avvolte da terminazioni afferente (si adattano ad un rapido stimolo di 50Hz).
Ad ogni stimolo esterno
(esterocettivo), unito al sistema recettoriali propriocettivo (fusi neuro
muscolari, organi dei Golgi neuro tendinei e Kinestesici articolari) attiva così
tutto il sistema muscolare, antigravitazionale e cinetico.
QUESTI RECETTORI
DIFFERENZIANO ANCHE L’ATTIVAZIONE DELLE FIBRE?
Si, in base alla qualità
dello stimolo dato, così si attivano i motoneuroni gamma o alfa, quindi segue
la contrazione di fibre intrafusali, o extrafusali.
Tutto ciò determina la funzione del muscolo, il tipo di fibra, il metabolismo, la velocità d'azione e la resistenza alla fatica.
Concludendo, più stimolo diamo ai recettori, più riceviamo una risposta motoria veloce, forte e potente.
Tutto ciò determina la funzione del muscolo, il tipo di fibra, il metabolismo, la velocità d'azione e la resistenza alla fatica.
Concludendo, più stimolo diamo ai recettori, più riceviamo una risposta motoria veloce, forte e potente.
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Ciro Abbruzzese 329-3547176 e-mail: ciro.abbruzzesephisiofit@gmail.com