domenica 2 novembre 2014

Cintura addominale il vero fulcro di forza funzionale....

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Secondo il nostro approccio funzionale dobbiamo ricordare che i muscoli non realizzano solo una semplice funzione motoria, ma anche di stabilizzazione e protezione delle articolazioni, che possiamo chiamare stabilità attiva muscolare delle articolazioni, per distinguerla da quella passiva realizzata dalle capsule e dai legamenti.
L'apparato locomotore è un sistema di leve e di cui fulcri, cioè i punti d'appoggio sono le articolazioni, quindi per stabilizzare questi fulcri, su cui si scaricano continuamante potenze e resistenze l'aiuto della stabilizzazione muscolare oltre che di quella capsulo-legamentosa. 
A livello della regione addominale il tratto lombare della colonna è stabilizzato da un sistema di muscoli profondi e superficiali che circondano la cintura addominale.
Pertanto non solo i retti addominali  ma anche gli obliqui interni e esterni, trasverso dell’addome, il multifido lombare, paravertebrali, quadrati dei lombi e psoas.
Il tratto lombare della colonna è il più mobile assieme a quello cervicale: dove c'è mobilità è necessaria anche una stabilizzazione muscolare che regoli le forze che si scaricano sulle articolazioni, modulando il movimento e preservando la parte scheletrica dai micro e macrotraumatismi provoca da improvvise e intense accelerazioni o decelerazioni.
È fondamentale il nostro intervento su tutti i muscoli della cintura; profondi e superficiali, considerando :
  • funzione del muscolo
  • Il tipo di fibre
  • Il metabolismo
  • La velocità d'azione
  • La sua resistenza alla fatica
  • L’area cerebellare
Proposta :
un allenamento funzionale della cintura addominale, prevede che siano trattate prima le eventuali zone di minore resistenza, poi potenziati i muscoli in modo simmetrico e coordinato. Questo è uno degli aspetti fondamentali della preparazione fisica di base senza la quale mancano i presupposti per una ragionevole preparazione specifica.
Prof. Ciro Abbruzzese

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