giovedì 10 dicembre 2015

LA BIOMECCANICA MUSCOLARE NELLA DEAMBULAZIONE

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La deambulazione sono successioni di movimenti ritmici alternati degli arti inferiori, bacino, tronco, arti superiori e capo che, determinano uno spostamento in avanti del centro di gravità, producendo così una serie di rototraslazioni di tutti i segmenti articolari interessati, per la progressione del corpo in avanti.
Non esiste volontarietà del gesto nel cammino, solo nel suo avvio, o nelle decisioni di cambio percorso o nell'arrestarsi.
Tutti i movimenti sono automatici con controllo cerebellare.


COSA VALUTIAMO NEL CICLO DEL CAMMINO?
Fase d'appoggio, fase di oscillazione, fase di sospensione

COSA VALUTIAMO DELL'APPOGGIO PLANTARE?
Fase di progressione del passo, il passo, il semi passo, l'angolo del passo, larghezza del passo.

LA BIOMECCANICA MUSCOLARE IN CHE FASE VA VALUTATA?
Nella fase di propulsione, spinta e arresto.

QUAL E' L'INTERVENTO MUSCOLARE DURANTE IL PASSO?

FASE A) CONTATTO CON IL TALLONE (quadricipite, ischiocruali, gran gluteo, ileopsoas controlaterale)

FASE B) CONTATTO PIANO D'APPOGGIO (flessori plantari, gastrocnemio, medio-piccolo gluteo, tensore della fascia lata)

FASE C) DISTACCO CON IL TALLONE (gran gluteo, flessori plantari, tibiale anteriore)

FASE D) SPINTA (muscoli intrinseci tibio-tarsici, quadricipite, ischiocruali, adduttori)

FASE 1°) OSCILLAZIONE (ileopsoas, sartorio, gracile)

FASE 2°) OSCILLAZIONE (flessori dorsali, ischiocruali, gran gluteo)

Prof. Ciro Abbruzzese

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