mercoledì 23 dicembre 2015

VERI ATTIVATORI MUSCOLARI

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COSA BISOGNA SAPERE?


Il movimento nell'ambito neuro funzionale è lo studio di tutti gli atti motori che l'essere umano può svolgere nella sua sfera vitale.

L'uomo possiede tre sistemi muscolari ben distinti, che rispondono a differenti tipi di lavoro, diverse caratteristiche Metaboliche.


Ogni nervo è vettore di impulsi di senso di diversa natura, questa eterogeneità esiste anche a livello motorio, infatti ogni muscolo riceve stimoli multipli che provengono da diverse zone encefaliche.

QUALI SONO I TRE SISTEMI MUSCOLARI?


Secondo i presupposti funzionali il sistema muscolare, si divide in muscoli cinetici, muscoli emozionali e tonico-posturali con diversa localizzazione cerebrale.

I muscoli sono costituiti da molteplici fibre muscolari organizzate in unità motorie, ogni unità comprende il neurone motorio più tutte le fibre muscolari innervate da quest'ultimo.

La gran parte dei muscoli sono formate da tre diversi tipi di unità motorie frammentate fra loro, quindi la massima velocità di contrazione, la forza del grado di affaticamento di un singolo muscolo, dipende dal tipo di fibre che sono presenti nel muscolo e dalla qualità dello stimolo.




QUALI SONO I VERI ATTIVATORI DEI MUSCOLARI?


I veri attivatori muscolari sono i recettori sensitivi cutanei presenti nella pelle negli strati superficiali con un numero e forma variabile.

Mi soffermerei sui recettori di Meissner a livello plantare, meccanorecettori formati da terminazioni nervose incapsulate situati negli strati superficiali della cute, costituiti da un rivestimento connettivale al cui interno si trovano cellule epiteliali avvolte da terminazioni afferente (si adattano ad un rapido stimolo di 50Hz).

Ad ogni stimolo esterno (esterocettivo), unito al sistema recettoriali propriocettivo (fusi neuro muscolari, organi dei Golgi neuro tendinei e Kinestesici articolari) attiva così tutto il sistema muscolare, antigravitazionale e cinetico.



QUESTI RECETTORI DIFFERENZIANO ANCHE L’ATTIVAZIONE DELLE FIBRE?



Si, in base alla qualità dello stimolo dato, così si attivano i motoneuroni gamma o alfa, quindi segue la contrazione di fibre intrafusali, o extrafusali. 

Tutto ciò determina la funzione del muscolo, il tipo di fibra, il metabolismo, la velocità d'azione e la resistenza alla fatica.

Concludendo, più stimolo diamo ai recettori, più riceviamo una risposta motoria veloce, forte e potente.

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Prof. Ciro Abbruzzese 329-3547176 e-mail: ciro.abbruzzesephisiofit@gmail.com
Pt. Simona Spagni 349-5760779  e-mail: spagnisimona@gmail.com


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