martedì 21 ottobre 2014

pilastro delle attività cinetiche

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il pilastro per tutte le attività cinetiche...
Vengono definiti cosi tutti i muscoli profondi "antigravitazionali" che permettono di mantenere, automaticamente in modo riflesso, la stazione eretta bipodalica, in equilibrio stabile contro la forza di gravità. Essi rappresentano il supporto per tutte le attività cinetiche, volontarie e coscienti. A livello articolare costituiscono la frazione di fibre stabilizzatrici, dei legamenti attivi, che intervengono anticipando il movimento volontario al fine di garantire stabilità e protezione.










Il comando centrale dei muscoli profondi è "sottocorticale" (nucleo caudato, nucleo lenticolare, nuclei talamici anteriori, nuclei mesencefali, nuclei del tronco encefalico, oliva bulbare e cervelletto).


Il pilastro è l'area di comando centrale che determina (R.J. Bourdiol)
- La funzione del muscolo
- Il tipo di fibre
- Il metabolismo
- La velocità d'azione
- La sua resistenza alla fatica



Gli esterocettori periferici si devono aggiungere ad altri due sistemi recettoriali neuro-muscolare e neuro-tendineo. Questi " Meccanorecettori" ( fusi neuro-muscolari, Organi dei Golgi, recettori kinestesici) sono terminazioni nervose sensitive localizzate in corrispondenza di muscoli,  tendini, ossa e articolazioni, specializzate dai nervi sensoriali che inviano informazioni relative al movimento ed alla posizione spaziale del corpo.

Prof.Ciro Abbruzzese

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